FESTA DELL´AMARETTO: SOLO UN GIORNO SU DUE
09-12-2007 - News Generiche
Le condizioni metereologiche, in particolare nella giornata di domenica 9, hanno ridotto ad uno solo su due, i giorni di durata della Festa dell´Amaretto, in centro a Santa Croce.
Sabato, tutto sommato, è andata bene anche se è difficile far andare le cose per bene in un a cittadina come la nostra dove non c´è rimasto quasi più nulla specialmente in centro. Con l´anno nuovo chiuderanno altri negozi ed in centro cosa ci resterà?
La "Fossa dei Lupi", però non è voluta mancare all´appuntamento ed al richiamo nel nome della nostra Santa Croce e si è presentata con le sue bandiere, il suo stand ben fornito e, con la grande novità, della musica che, per tutto il pomeriggio di sabato, ha fatto la parte del leone.
Merito di Fabio Costagli che ha piazzato tutto sotto il gazebo biancorosso facendo veramente divertire le ragazze e le signore dello stand "Amici del cane", attaccato al nostro.
Musica di ogni tipo, con canzoni del Carnevale Santacrocese, da discoteca, revival e via di seguito. E poi, continue "fumogenate" e tanto brio in bella quantità.
I commenti si sono sprecati, fra quelli improntati ad un pessimismo latente per come vanno le cose in paese, ad altri un pò più ottimistici.
Vedendo com´è ridotto il nostro centro storico, ci è sembrato - senza far critiche a nessuno per evitare polemiche gratutite - pur con tutta la volontà da parte di tutti gli "standisti" di trovarci a tenere in vita un centro storico proprio moribondo.
Ma ci siamo stati volentieri, da santacrocesi, da "Lupi" santacrocesi, con i gadget della Curva, il materiale della società, le bandierine biancorosse ed i poster della Codyeco Lupi da regalare ai bambini, a sparare musica, a farci due risate con chi è venuto a trovarci, a passare una giornata in centro con tutti coloro che se la sono sentita di dare una mano alla nostra bistrattata ma pur sempre amata Santa Croce.
Santa Croce è profondamente cambiata. Fin troppo. Forse siamo rimasti in pochi a difenderla ancora ed a credere in quello che facciamo.
Il vero santacrocese è forse una "razza" in via d´estinzione. Ma noi "Lupi" vogliamo esserci, sempre e in prima linea.
Fra un pò è Natale: cerchiamo, cari santacrocesi, di volerci un pò più bene.
Sabato, tutto sommato, è andata bene anche se è difficile far andare le cose per bene in un a cittadina come la nostra dove non c´è rimasto quasi più nulla specialmente in centro. Con l´anno nuovo chiuderanno altri negozi ed in centro cosa ci resterà?
La "Fossa dei Lupi", però non è voluta mancare all´appuntamento ed al richiamo nel nome della nostra Santa Croce e si è presentata con le sue bandiere, il suo stand ben fornito e, con la grande novità, della musica che, per tutto il pomeriggio di sabato, ha fatto la parte del leone.
Merito di Fabio Costagli che ha piazzato tutto sotto il gazebo biancorosso facendo veramente divertire le ragazze e le signore dello stand "Amici del cane", attaccato al nostro.
Musica di ogni tipo, con canzoni del Carnevale Santacrocese, da discoteca, revival e via di seguito. E poi, continue "fumogenate" e tanto brio in bella quantità.
I commenti si sono sprecati, fra quelli improntati ad un pessimismo latente per come vanno le cose in paese, ad altri un pò più ottimistici.
Vedendo com´è ridotto il nostro centro storico, ci è sembrato - senza far critiche a nessuno per evitare polemiche gratutite - pur con tutta la volontà da parte di tutti gli "standisti" di trovarci a tenere in vita un centro storico proprio moribondo.
Ma ci siamo stati volentieri, da santacrocesi, da "Lupi" santacrocesi, con i gadget della Curva, il materiale della società, le bandierine biancorosse ed i poster della Codyeco Lupi da regalare ai bambini, a sparare musica, a farci due risate con chi è venuto a trovarci, a passare una giornata in centro con tutti coloro che se la sono sentita di dare una mano alla nostra bistrattata ma pur sempre amata Santa Croce.
Santa Croce è profondamente cambiata. Fin troppo. Forse siamo rimasti in pochi a difenderla ancora ed a credere in quello che facciamo.
Il vero santacrocese è forse una "razza" in via d´estinzione. Ma noi "Lupi" vogliamo esserci, sempre e in prima linea.
Fra un pò è Natale: cerchiamo, cari santacrocesi, di volerci un pò più bene.
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