I "GREGGI" ELEGGONO STASERA L'OMO DELL'ANNO
18-07-2025 06:18 - News Generiche
Stasera, venerdì, al ristorante Il Cavaliere, nei locali dell'Hotel Le Vedute, i “Greggi alla rete”, eleggeranno l'Omo dell'anno 2025.
“Sarà svelato il successore di Renzo Zorzi, - dice il presidente Kojak (foto) – ancora in carica per poche ore e detentore dello scettro”.
Sono in corsa in tre “Greggi” ma, non è escluso che possano esserci colpi a sensazione in extremis, con imprevedibili novità dell'ultimo momento.
L'anno scorso se la videro fra loro in quattro: Franco Caramelli, Luca Manzi, Roberto Nannetti e Roberto Puccini.
Invece, Renzo Zorzi sbaragliò la concorrenza.
Questa volta partono in tre con buone possibilità di vittoria: Luca Manzi, Alberto Banti e Paolo Lami.
Tra gli outsiders: Franco Caramelli e Magnum Nuti.
“Si tratta – spiega Kojak - di una gara incerta tra amici sempre molto vicini al nostro gruppo, perché essere “Greggi” è uno stile di vita, un modo di pensare e di comportarsi, di prendere in una certo maniera la vita, con una "forma" particolare, alla santacrocese direi. Il “greggio” si distingue – prosegue Kojak - lo vedi e sai che, più di quel tanto, non potrà fare. Anche se qualche soldo non potrà mancargli, resterà un “greggio” a vita, perché l'impostazione e l'atteggiamento, saranno quelli”.
Una cinquantia di “Greggi” si ritroveranno quindi al Cavaliere, locale ben gestito dal santacrocese Luciano Zingoni, molti dei quali una volta varcata la soglia dei sessant'anni suonati, o si sono rimettessi in gioco nella vita e nel lavoro, oppure proseguono nelle loro attività con immutato impegno.
Tra questi c'è Urbino, immancabile all'elezione dell'Omo dell'anno, giunta alla 25esima edizione.
Urbino chiarisce subito un aspetto e dice: “C'è gente talmente greggia che, l'unica cosa che ha, sono…i soldi. Però, se i soldi non li spendono, finisce che restano più greggi dei Greggi”.
“E' stata persa la corona – ha detto Roberto Puccini, alias il Puccio – ma ci siamo immediatamente attivati, ordinandola con urgenza, per cui la porremo in testa al vincitore, omaggiandolo del mantello rosso e dello scettro dei Greggi”.
“Sarà svelato il successore di Renzo Zorzi, - dice il presidente Kojak (foto) – ancora in carica per poche ore e detentore dello scettro”.
Sono in corsa in tre “Greggi” ma, non è escluso che possano esserci colpi a sensazione in extremis, con imprevedibili novità dell'ultimo momento.
L'anno scorso se la videro fra loro in quattro: Franco Caramelli, Luca Manzi, Roberto Nannetti e Roberto Puccini.
Invece, Renzo Zorzi sbaragliò la concorrenza.
Questa volta partono in tre con buone possibilità di vittoria: Luca Manzi, Alberto Banti e Paolo Lami.
Tra gli outsiders: Franco Caramelli e Magnum Nuti.
“Si tratta – spiega Kojak - di una gara incerta tra amici sempre molto vicini al nostro gruppo, perché essere “Greggi” è uno stile di vita, un modo di pensare e di comportarsi, di prendere in una certo maniera la vita, con una "forma" particolare, alla santacrocese direi. Il “greggio” si distingue – prosegue Kojak - lo vedi e sai che, più di quel tanto, non potrà fare. Anche se qualche soldo non potrà mancargli, resterà un “greggio” a vita, perché l'impostazione e l'atteggiamento, saranno quelli”.
Una cinquantia di “Greggi” si ritroveranno quindi al Cavaliere, locale ben gestito dal santacrocese Luciano Zingoni, molti dei quali una volta varcata la soglia dei sessant'anni suonati, o si sono rimettessi in gioco nella vita e nel lavoro, oppure proseguono nelle loro attività con immutato impegno.
Tra questi c'è Urbino, immancabile all'elezione dell'Omo dell'anno, giunta alla 25esima edizione.
Urbino chiarisce subito un aspetto e dice: “C'è gente talmente greggia che, l'unica cosa che ha, sono…i soldi. Però, se i soldi non li spendono, finisce che restano più greggi dei Greggi”.
E' un bel gruppo di amici, quello dei “Greggi” e, su questo, non ci sono dubbi.
Fra coloro che si presenteranno al Cavaliere ci saranno anche: Pelo, il Melai, Bolide, Toro, Polpa, Lampo, il Cinerari, Seghetto, il Sequi, il Sordi e tanti altri. A chi andranno le preferenze? Chi avrà la meglio, succedendo a Renzo Zorzi?
Nessuno lo sa e, pur essendoci dei favoriti, tutto resta nell'imprevedibilità.
Non per ultimo, c'è stato un inconveniente dell'ultim'ora a mettere in agitazione i vertici del gruppo.“E' stata persa la corona – ha detto Roberto Puccini, alias il Puccio – ma ci siamo immediatamente attivati, ordinandola con urgenza, per cui la porremo in testa al vincitore, omaggiandolo del mantello rosso e dello scettro dei Greggi”.
Lemar
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