"IL VERNACOLIERE E' SEMPRE VIVO: E' IN EDICOLA"

Con quell'ironia pungente e quella satira sprezzante che abbiamo rischiato di perdere per sempre.

Perché Mario Cardinali, solo poche settimane fa aveva lasciato tutti di stucco, dando l'annuncio di una sospensione temporanea delle pubblicazioni del Vernacoliere. Pochi abbonati, pochi lettori, poca attenzione della gente verso la rivista. L'aveva raccontata così.

Ma poi qualcosa è cambiato, si è attivato un meraviglioso tamtam che ha portato nuova speranza, e soprattutto nuova linfa, alla rivista satirica.

"Gli abbonamenti stanno arrivando fortunatamente - racconta Cardinali, volto e padre del Vernacoliere -. Adesso abbiamo davvero la speranza di continuare. Grazie alla grande mostra che realizzeremo insieme al Comune, alla vicinanza che ci hanno fatto sentire tutti, e anche grazie ai nuovi abbonamenti, che già stanno arrivando e si fanno sentire.

I due mesi di esposizione saranno importantissimi per noi e per il nostro futuro, ma stiamo già vedendo come le cose stiano cambiando, anche se adesso non sappiamo i numeri precisi. Siamo ancora vivi".

Perché all'iniziale malumore per una sospensione che sapeva di addio, adesso ci sarà modo per tutti rispondere con i fatti.

Come annunciato, dal 22 novembre al Museo di Città inizierà ufficialmente la mostra organizzata dal Comune di Livorno insieme al Vernacoliere.

Una rassegna interamente dedicata alla rivista, con due mesi di esposizione con chicche e curiosità sia edite che inedite, che servirà come trampolino di lancio per nuovi abbonamenti e per far conoscere, ancora di più il Vernacoliere a tutti.

E anche per evitare il brutto spavento di pensare a una Toscana senza Vernacoliere.