17 Luglio 2025
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LA STRADA: "ORA PARLO IO"

15-07-2025 06:16 - News Generiche
L'asfalto tiene ancora bene. Nei giorni di festa, la strada si riempie di rumori metallici, le finestre aperte e chiuse, i cancelli cigolano, si sentono fruscii, gli alberi di allora ci soni sempre tutti.
C'è una specie di sorriso nella strada, quando ripensa al tempo andato, che poi lentamente si è spento.
Solo negli ultimi anni c'è stato un certo movimento, la storia è ciclica e lei lo sa. Io so tutto, dei nonni, dei genitori e dei ragazzi, perché io sono la strada.
Poco prima della catena, fra un cancello e l'altro legavano una corda, presa chissà dove, e improvvisavano un campo di pallavolo.
Infanzia e adolescenza si scontravano. Mi bastava vedere la luminosità dei loro occhi per capire quanto fossero felici di quelle partite, grandi e piccini, squadre mescolate per età e un pallone a volare da una parte all'altra.
Un vociare concitato attirava l'attenzione delle mamme e delle nonne, sempre presente c'era, infatti, nonna Santina a vegliare sul nipote, pronta a intervenire in sua difesa, se qualcuno andava oltre il gioco.
Sentivo in lontananza il rombo dei motori e la frenata stridula delle bici, appoggiate, poi, alla meglio alle ringhiere dei giardini orlate di siepi.
Venivano dai collegi, dal centro del paese, amici degli amici.
Loro che rubavano il tempo agli studi di una maturità sempre più vicina: scritti, orali e cambi di materie, e le mamme impensierite a richiamar le figlie al dovere dello studio. Li vedevo arrivare stanchi e, talvolta, preoccupati, ma subito pronti a scendere in campo.
Sentivo i loro piedi scalciare sopra di me, i loro giovani corpi snelli e allampanati elevarsi e poi tornar giù, braccia e gambe uno sfarfallio fra polvere e sudore.
Li ho visti anche andarsene e poi tornare maturi, le porte che si aprivano sul mondo del lavoro o su altri studi, i più piccoli cresciuti e pronti per le medie e le superiori. Li ho visti con lo sguardo avanti, oltre gli orizzonti brevi, dei loro piccoli sogni, verso nuove primavere.

Patrizia Bianconi

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