"LUPI" INCOMPLETI STRAPPANO UN SET ALLA CAPOLISTA
05-11-2022 22:37 - News Generiche
TONNO CALLIPO: Orduna, Buchegger 20, Candellaro 11, Tondo 5, Fedrizzi 12, Terpin 8, Cavaccini (L), Balestra 1, Tallone 2, Mijalovic 5, Piazza n.e, Bellia n.e, Belluomo n.e, Carta (L) n.e. All: Cezar Douglas.
KEMAS LAMIPEL: Giovannetti 2, Motzo 30, Truocchio 8, Vigil 7, Maiocchi 11, Colli 5, Morgese (L), Hanzic, Compagnoni, Arguelles n.e, Loreti (L) n.e, Favaro n.e. All: Mastrangelo.
Arbitri Talento e Vecchione
Successione set: 25-17; 25-22; 18-25; 25-17.
Battute sbagliate Vibo: 12; Aces: 2; Muri: 10.
Battute sbagliate “Lupi”: 16; Aces: 1; Muri: 8.
Spettatori: 300.
Calabresi quasi in formazione tipo con Terpin al posto Mijatovic.
Gara incanalata? Niente affatto.
I ragazzi di Mastrangelo si rianimano nella terza frazione: 9-9. Con forza d'animo Morgese e soci prendono a comandare con piglio una terza frazione che ridona verve allo stesso Mastrangelo. Il navigato nocchiero “sente” di nuovo la squadra nelle sue mani: 12-18.
Motzo è imprendibile per la difesa vibonese e Mijalovic prende il posto di Fedrizzi.
I “Lupi” riaprono la gara con un netto 18-25 che mette paura a Buchegger e compagni. Gioisce quel pugno di irriducibili della Curva al PalaMaiata.
I vibonesi soffrono nella parte iniziale del quarto gioco (8-10) ma pareggiano prima a 10 e poi ad 11.
Qui la capolista riprende vigore dal 15-13 in poi. La Kemas Lamipel capisce di non aver più cartucce da sparare con un micidiale Motzo e, lentamente, cede il passo ad Orduna e soci.
Finisce per 25-17 la quarta frazione per la quarta sconfitta consecutiva.
Ci sono però segnali di rivalsa. Andranno spesi bene contro Porto Viro, domenica 13 novembre, al PalaParenti.
Nella foto: Il muro a tre della Tonno Callipo prova ad arginare lo scatenato Motzo.
KEMAS LAMIPEL: Giovannetti 2, Motzo 30, Truocchio 8, Vigil 7, Maiocchi 11, Colli 5, Morgese (L), Hanzic, Compagnoni, Arguelles n.e, Loreti (L) n.e, Favaro n.e. All: Mastrangelo.
Arbitri Talento e Vecchione
Successione set: 25-17; 25-22; 18-25; 25-17.
Battute sbagliate Vibo: 12; Aces: 2; Muri: 10.
Battute sbagliate “Lupi”: 16; Aces: 1; Muri: 8.
Spettatori: 300.
Il ventenne Giovannetti ha diretto in regìa, la Kemas Lamipel impegnata ieri a Vibo Valentia contro la prima della classe.
Acquarone è rimasto a casa per un improvviso malanno di stagione.
La formazione santacrocese è stata sconfitta per 3-1 dalla Tonno Callipo degli ex Cezar Douglas, Fedrizzi e Candellaro.
Nelle file conciarie è stato schierato in parte al centro Compagnoni. Oggi, domenica, insieme ad Arguelles, Loreti e Favaro giocherà a Grosseto, alle 17, per il campionato di Serie B con la seconda squadra dei “Lupi”.
Mastrangelo ha immesso Colli al posto del croato Hanzic. I calabresi hanno rispettato i favori del pronostico. I conciari sono piaciuti nel terzo set nel contesto di una gara dignitosa, ricca di buoni propositi. Ce n'è bisogno.
“Cerchiamo le soluzioni per venir fuori da prestazioni non all'altezza – il concetto di Mastrangelo -. Il mio compito è gestire questi momenti, da cui si esce tutti insieme ma, per tutti, intendendo l'intero ambiente. Questo se remiamo nella direzione giusta. Se andiamo ognuno per la propria strada, pensando di poter risolvere i problemi a livello individuale, il periodo negativo durerà parecchio”.Calabresi quasi in formazione tipo con Terpin al posto Mijatovic.
Per la Kemas Lamipel il discorso è presto fatto: fiducia a Giovannetti e avanti. La prima frazione si sblocca dopo il pari conciario a quota 11.
I padroni di casa si staccano (16-12 e 22-15) concludendo con facilità sul 25-17, sfruttando il servizio.
Secondo set con la Tonno Callipo subito a condurre per 6-1. La Kemas Lamipel è paziente e si rifà sotto: 11-10. Nuovo strappo dei giallorossi di Cezar Douglas con Candellaro che mura Colli: 18-13. La strada verso il raddoppio è aperta (20-15), che arriva grazie ad un muro di Balestra sullo spagnolo Vigil.Gara incanalata? Niente affatto.
I ragazzi di Mastrangelo si rianimano nella terza frazione: 9-9. Con forza d'animo Morgese e soci prendono a comandare con piglio una terza frazione che ridona verve allo stesso Mastrangelo. Il navigato nocchiero “sente” di nuovo la squadra nelle sue mani: 12-18.
Motzo è imprendibile per la difesa vibonese e Mijalovic prende il posto di Fedrizzi.
I “Lupi” riaprono la gara con un netto 18-25 che mette paura a Buchegger e compagni. Gioisce quel pugno di irriducibili della Curva al PalaMaiata.
I vibonesi soffrono nella parte iniziale del quarto gioco (8-10) ma pareggiano prima a 10 e poi ad 11.
Qui la capolista riprende vigore dal 15-13 in poi. La Kemas Lamipel capisce di non aver più cartucce da sparare con un micidiale Motzo e, lentamente, cede il passo ad Orduna e soci.
Finisce per 25-17 la quarta frazione per la quarta sconfitta consecutiva.
Ci sono però segnali di rivalsa. Andranno spesi bene contro Porto Viro, domenica 13 novembre, al PalaParenti.
Marco Lepri
Nella foto: Il muro a tre della Tonno Callipo prova ad arginare lo scatenato Motzo.
[
]
[
]
]
[]