NON SI SMETTE MAI D´IMPARARE
03-04-2016 08:53 - News Generiche
Giuro che, in vita mia, non farò mai più pronostici, nè verbali nè scritti, pro-Lupi: li sbaglio sempre.
Ne ricordo uno negli anni Settanta col Cus Trento alla Banti, scritto per giunta su La Nazione e poi venuto clamorosamente meno.
Poi un altro, negli anni Ottanta, in A1 col Gonzaga Milano al "Fontevivo", gettato via dopo un doloroso finale di partita: 13-9 per la Codyeco Lupi al quinto set e, col vecchio cambio-palla, ancora in vigore.
Infine un altro, definendo una squadra "alla nostra portata" quando poi non fu così; frase da allora bandita dal mio vocabolario, perchè totalmente infausta per l´esito finale del match.
Da ieri ho detto e, giuro di dir basta, ai facili pronostici, anche se un successo dei "Lupi" a Sarroch proprio me lo sentivo. Ci avrei giocato qualcosa, proprio io che non gioco mai una lira, da nessuna parte.
La trasferta era stata preparata bene, non si poteva sbagliare; purtroppo la squadra ha perso.
Peccato, bisognava continuare a vincere per tanti motivi, soprattutto per la società, impegnata a ricostruire con decisione dopo anni difficili, motivata da nuovi impulsi - dati da imprenditori locali - da fondati propositi di ripartenza.
Le vittorie danno fiducia, ricreano un certo entusiasmo ed i biancorossi della Kemas, nel ritorno, avevano fatto sempre bene, prima di giocare nella cittadina petrolifera contro i gialloblù di coach Sarno.
I "Lupi" hanno perso per 3-1 quando erano quasi col 2-2 ad un tiro di schioppo, con l´ennesimo tie brak del ritorno da poter disputare. Non è stato così.
I conciari di coach Bracci dovranno ripartire subito fin da domenica prossima con Roma 7 e poi tirar dritto fino alla fine, perchè i loro risultati sono sempre importanti ed ogni mattone serve per edificare il nuovo futuro del club.
I dirigenti dovranno rimettersi subito al pezzo, con la volontà degli ultimi giorni e di queste recenti settimane, che hanno dato nuovi stimoli e riaperto prospettive più che interessanti.
Guai a dolersi eccessivamente dell´imprevisto tonfo in provincia di Cagliari.
La stagione offre le ultime cinque gare ai ragazzi e va lentamente a concludersi: i biancorossi diano il massimo!
Il campionato della dirigenza è invece iniziato da poche settimane ed aprile sarà determinante.
Poi, con la primavera inoltrata ne sapremo tutti di più, sul conto del nostro amato club, al quale sono dedite persone che non mollano mai, perchè animate da una forte passione.
Luca Francesconi e la gara di Sarroch saranno presto dimenticati perchè in ballo ci sono sono cose ben più determinanti, di una gara seppur persa, per la società di Santa Croce.
Lemar per Sito F.d.L. 1977
Nella foto di Veronica Gentile: Yuri Testagrossa stringe i pugni. Ora c´è da reagire.
Ne ricordo uno negli anni Settanta col Cus Trento alla Banti, scritto per giunta su La Nazione e poi venuto clamorosamente meno.
Poi un altro, negli anni Ottanta, in A1 col Gonzaga Milano al "Fontevivo", gettato via dopo un doloroso finale di partita: 13-9 per la Codyeco Lupi al quinto set e, col vecchio cambio-palla, ancora in vigore.
Infine un altro, definendo una squadra "alla nostra portata" quando poi non fu così; frase da allora bandita dal mio vocabolario, perchè totalmente infausta per l´esito finale del match.
Da ieri ho detto e, giuro di dir basta, ai facili pronostici, anche se un successo dei "Lupi" a Sarroch proprio me lo sentivo. Ci avrei giocato qualcosa, proprio io che non gioco mai una lira, da nessuna parte.
La trasferta era stata preparata bene, non si poteva sbagliare; purtroppo la squadra ha perso.
Peccato, bisognava continuare a vincere per tanti motivi, soprattutto per la società, impegnata a ricostruire con decisione dopo anni difficili, motivata da nuovi impulsi - dati da imprenditori locali - da fondati propositi di ripartenza.
Le vittorie danno fiducia, ricreano un certo entusiasmo ed i biancorossi della Kemas, nel ritorno, avevano fatto sempre bene, prima di giocare nella cittadina petrolifera contro i gialloblù di coach Sarno.
I "Lupi" hanno perso per 3-1 quando erano quasi col 2-2 ad un tiro di schioppo, con l´ennesimo tie brak del ritorno da poter disputare. Non è stato così.
I conciari di coach Bracci dovranno ripartire subito fin da domenica prossima con Roma 7 e poi tirar dritto fino alla fine, perchè i loro risultati sono sempre importanti ed ogni mattone serve per edificare il nuovo futuro del club.
I dirigenti dovranno rimettersi subito al pezzo, con la volontà degli ultimi giorni e di queste recenti settimane, che hanno dato nuovi stimoli e riaperto prospettive più che interessanti.
Guai a dolersi eccessivamente dell´imprevisto tonfo in provincia di Cagliari.
La stagione offre le ultime cinque gare ai ragazzi e va lentamente a concludersi: i biancorossi diano il massimo!
Il campionato della dirigenza è invece iniziato da poche settimane ed aprile sarà determinante.
Poi, con la primavera inoltrata ne sapremo tutti di più, sul conto del nostro amato club, al quale sono dedite persone che non mollano mai, perchè animate da una forte passione.
Luca Francesconi e la gara di Sarroch saranno presto dimenticati perchè in ballo ci sono sono cose ben più determinanti, di una gara seppur persa, per la società di Santa Croce.
Lemar per Sito F.d.L. 1977
Nella foto di Veronica Gentile: Yuri Testagrossa stringe i pugni. Ora c´è da reagire.
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