SODDISFAZIONE BIANCOROSSA
19-11-2017 08:27 - News Generiche
Terzi al giro di boa nel Girone Bianco e qualificati per la Coppa Italia. E chi l´avrebbe detto!
C´era un quarto posto da difendere, dopo Aversa, superando l´Aurispa Alessano ed i "Lupi" ce l´hanno fatta. Addirittura i biancorossi sono ora balzati al terzo posto, scavalcando Siena, sconfitta a Catania.
C´è soddisfazione nelle file della Kemas Lamipel (nella foto di Veronica Gentile) ed in tutto l´ambiente della pallavolo santacrocese. Con merito, diremmo.
Chi ama i colori biancorossi può essere contento e, quei 300 spettatori che ieri sera erano al palasport cittadino, non hanno avuto per niente torto scegliendo di trascorrere così la serata.
La partita è stata dura in tutta la sua pienezza, viva e scorbutica,spesso inquieta, con la squadra di Totire che ha trovato conforto nei finali del terzo e quarto set, dopo l´1-1 iniziale e lunghi periodi di equilibrio.
Gli errori, da ambo le parti, non sono stati pochi e la foga e la precipitazione (al servizio) hanno scandito la gara quasi dall´inizio alla fine.
Alessano aveva preparato con cura la trasferta nella zona del Cuoio, sostenendo due allenamenti (venerdì pomeriggio e sabato mattina) al PalaParenti.
Che Culafic e Lipinski fossero stati clienti scomodi, i "Lupi" lo sapevano e così è stato. Tuttavia la vittoria ha arriso ai conciari, più lucidi e pugnaci nel finale delle ultime due frazioni, chiuse per 25-19 e 25-21.
Grande Wagner, ma non è una novità e note di merito per il battagliero Zonca. Ma, dato che la vittoria viene ottenuta dall´intera squadra, è giusto tessere un elogio a tutti i suoi componenti, che (per ora) possono godersi questo terzo posto e l´ingresso in coppa, per poi ripartire - azzerando tutto - con destinazione girone di ritorno.
Dicevamo del pubblico, penalizzato ancora una volta da un orario infelice, figlio di scelte sbagliate a prescindere, che non trova assolutamente consensi nella gente, che gradirebbe l´orario domenicale delle ore 18 per dedicarsi al volley, essendovi stata abituata da tanto tempo e con profitto per tutti.
Ora si cerca di scopiazzare il calcio ed è una vera e propria utopia. La gente non partecipa nella dovuta maniera, gli incassi non sono soddisfacenti, nonostante lo strenuo impegno delle società che si fanno in quattro per portare pubblico negli impianti.
Ne sanno qualcosa i dirigenti dei "Lupi", fra i quali c´è gente che si prodiga dalla mattina alla sera, avendo talora il dubbio di esser costretta ad una lotta impari e senza senso, per scelte "cervellotiche".
Ieri sera la Curva ha dato quello che poteva dare. Anche lì c´è, come in società, c´è gente che si prodiga.
In settimana Ale Fedeli ed altri dovrebbero incontrarsi col Club per una chiacchierata generale, per migliorare le cose e fare il punto sulla situazione.
Buon tifo, ieri sera, nonostante tutto, nella parte conclusiva del terzo e quarto set; quando c´è stato da "pigiare" quasi tutti hanno risposto positivamente all´appello.
Giocatori sempre ben disposti, a fine gara, per le foto con i bambini ed i giovanissimi che rappresentano il futuro per il popolo biancorosso. Sorrisi ed autografi.
Vedere al palasport dei bambini, con al collo le sciarpe indossate in gioventù dai loro babbi, fa veramente piacere. Segno che la storia continua, anche se è dura.
E non per colpa dei "Lupi", sia chiaro.
Lemar per Sito F.d.L. 1977 - (Redemption song - Bob Marley)
C´era un quarto posto da difendere, dopo Aversa, superando l´Aurispa Alessano ed i "Lupi" ce l´hanno fatta. Addirittura i biancorossi sono ora balzati al terzo posto, scavalcando Siena, sconfitta a Catania.
C´è soddisfazione nelle file della Kemas Lamipel (nella foto di Veronica Gentile) ed in tutto l´ambiente della pallavolo santacrocese. Con merito, diremmo.
Chi ama i colori biancorossi può essere contento e, quei 300 spettatori che ieri sera erano al palasport cittadino, non hanno avuto per niente torto scegliendo di trascorrere così la serata.
La partita è stata dura in tutta la sua pienezza, viva e scorbutica,spesso inquieta, con la squadra di Totire che ha trovato conforto nei finali del terzo e quarto set, dopo l´1-1 iniziale e lunghi periodi di equilibrio.
Gli errori, da ambo le parti, non sono stati pochi e la foga e la precipitazione (al servizio) hanno scandito la gara quasi dall´inizio alla fine.
Alessano aveva preparato con cura la trasferta nella zona del Cuoio, sostenendo due allenamenti (venerdì pomeriggio e sabato mattina) al PalaParenti.
Che Culafic e Lipinski fossero stati clienti scomodi, i "Lupi" lo sapevano e così è stato. Tuttavia la vittoria ha arriso ai conciari, più lucidi e pugnaci nel finale delle ultime due frazioni, chiuse per 25-19 e 25-21.
Grande Wagner, ma non è una novità e note di merito per il battagliero Zonca. Ma, dato che la vittoria viene ottenuta dall´intera squadra, è giusto tessere un elogio a tutti i suoi componenti, che (per ora) possono godersi questo terzo posto e l´ingresso in coppa, per poi ripartire - azzerando tutto - con destinazione girone di ritorno.
Dicevamo del pubblico, penalizzato ancora una volta da un orario infelice, figlio di scelte sbagliate a prescindere, che non trova assolutamente consensi nella gente, che gradirebbe l´orario domenicale delle ore 18 per dedicarsi al volley, essendovi stata abituata da tanto tempo e con profitto per tutti.
Ora si cerca di scopiazzare il calcio ed è una vera e propria utopia. La gente non partecipa nella dovuta maniera, gli incassi non sono soddisfacenti, nonostante lo strenuo impegno delle società che si fanno in quattro per portare pubblico negli impianti.
Ne sanno qualcosa i dirigenti dei "Lupi", fra i quali c´è gente che si prodiga dalla mattina alla sera, avendo talora il dubbio di esser costretta ad una lotta impari e senza senso, per scelte "cervellotiche".
Ieri sera la Curva ha dato quello che poteva dare. Anche lì c´è, come in società, c´è gente che si prodiga.
In settimana Ale Fedeli ed altri dovrebbero incontrarsi col Club per una chiacchierata generale, per migliorare le cose e fare il punto sulla situazione.
Buon tifo, ieri sera, nonostante tutto, nella parte conclusiva del terzo e quarto set; quando c´è stato da "pigiare" quasi tutti hanno risposto positivamente all´appello.
Giocatori sempre ben disposti, a fine gara, per le foto con i bambini ed i giovanissimi che rappresentano il futuro per il popolo biancorosso. Sorrisi ed autografi.
Vedere al palasport dei bambini, con al collo le sciarpe indossate in gioventù dai loro babbi, fa veramente piacere. Segno che la storia continua, anche se è dura.
E non per colpa dei "Lupi", sia chiaro.
Lemar per Sito F.d.L. 1977 - (Redemption song - Bob Marley)
[
]
[
]
]
[]