STASERA LA RIUNIONE DELLA CURVA
14-07-2016 06:30 - News Generiche
Quello che resta di una Curva, reduce da un lungo periodo buio, prova a riprendere forza riunendo stasera le sue poche entità, sopravvissute ad uno tsunami, durato ben quattro anni.
Parla in merito il Lapino e dice: "L´auto retrocessione del 2012, la mancata iscrizione alla A2 nel 2013 furono autentiche mazzate. Poi altri tre campionati di B1 in cui abbiamo fatto quel poco per sopravvivere, portando avanti un discorso che si era fatto difficile. Niente più trasferte, né feste, né altro: la gente si era disamorata.
Con l´avvento di nuove e decisive persone in società e, col recupero di altre di valore già conosciute a suo tempo all´interno del club, le cose sono decisamente migliorate.
I pochi dirigenti che non avevamo mai mollato la prima squadra, hanno ricevuto una spinta incredibile nel giro di pochi mesi. Sappiamo bene come sono andate le cose.
Era l´ora. Il vento è finalmente cambiato; ora dovrà cambiare anche per noi della Curva.
Stasera - prosegue - ci riuniremo in sei per parlare della nuova stagione. Speriamo sia una riunione senza polemiche e frazionamenti. Anzi, da questo incontro fra i più assidui, deve uscire per forza di cose qualcosa di positivo. Qui c´è da ripartire perché se l´ha fatto la società, dovrà rialzare la testa anche la Curva.
Lo vogliono i giocatori prima di tutto e lo vogliamo noi che, in questi quattro anni, abbiamo buttato giù tanti bocconi amari. Dobbiamo fare, in primo luogo, il nuovo striscione della Fossa dei Lupi per le gare interne e poi pensare ad altre cose. Qui - conclude - bisogna riproporci, tirando fuori l´orgoglio biancorosso".
Questo è quello che chiede uno fra quelli che non hanno mai mollato, che non ha voltato le spalle alla squadra, uno che in B1 al PalaParenti c´è sempre stato, che talvolta ha presenziato in trasferta, che si è presentato agli allenamenti, tenendo botta. Questo è il Lapino, uno che per i"Lupi" non si arrenderà mai.
F.d.L. 1977 - (Arrendermi mai - Renato Zero)
Parla in merito il Lapino e dice: "L´auto retrocessione del 2012, la mancata iscrizione alla A2 nel 2013 furono autentiche mazzate. Poi altri tre campionati di B1 in cui abbiamo fatto quel poco per sopravvivere, portando avanti un discorso che si era fatto difficile. Niente più trasferte, né feste, né altro: la gente si era disamorata.
Con l´avvento di nuove e decisive persone in società e, col recupero di altre di valore già conosciute a suo tempo all´interno del club, le cose sono decisamente migliorate.
I pochi dirigenti che non avevamo mai mollato la prima squadra, hanno ricevuto una spinta incredibile nel giro di pochi mesi. Sappiamo bene come sono andate le cose.
Era l´ora. Il vento è finalmente cambiato; ora dovrà cambiare anche per noi della Curva.
Stasera - prosegue - ci riuniremo in sei per parlare della nuova stagione. Speriamo sia una riunione senza polemiche e frazionamenti. Anzi, da questo incontro fra i più assidui, deve uscire per forza di cose qualcosa di positivo. Qui c´è da ripartire perché se l´ha fatto la società, dovrà rialzare la testa anche la Curva.
Lo vogliono i giocatori prima di tutto e lo vogliamo noi che, in questi quattro anni, abbiamo buttato giù tanti bocconi amari. Dobbiamo fare, in primo luogo, il nuovo striscione della Fossa dei Lupi per le gare interne e poi pensare ad altre cose. Qui - conclude - bisogna riproporci, tirando fuori l´orgoglio biancorosso".
Questo è quello che chiede uno fra quelli che non hanno mai mollato, che non ha voltato le spalle alla squadra, uno che in B1 al PalaParenti c´è sempre stato, che talvolta ha presenziato in trasferta, che si è presentato agli allenamenti, tenendo botta. Questo è il Lapino, uno che per i"Lupi" non si arrenderà mai.
F.d.L. 1977 - (Arrendermi mai - Renato Zero)
[
]
[
]
]
[]