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UNA CURVA MONUMENTALE

12-04-2018 00:18 - News Generiche
E´ stata una Curva strepitosa quella di ieri sera con la Monini Spoleto.
Roba mai vista negli anni, una Curva per cui gli aggettivi positivi si sprecano ed il voto non può essere che dei più alti, se non il massimo.
I "Lupi" hanno perso per 3-2 e, in semifinale con Bergamo, vola Spoleto.
La stagione è finita ma è stata bellissima, incredibile, affascinante per la Curva, per la squadra, per l´ambiente e per tutti.
Sul sito della Fossa, è storia vecchia, si parla di più dei tifosi che di altro e, ieri sera, la Curva è sembrata riversarsi in campo, traboccare da im momemto all´altro giù dai gradoni, compatta, chiusa da due strisce biancorosse ai lati, che l´hanno compattata come non mai.
Una muraglia coesa, fiera e felice di esserci.
Tutti in piedi, come richiesto da giorni. Sventolio di bandiere con quella col volto di Giancarlo, come a guardare tutti, sfiorandoli con la sua "presenza".
La febbre era alta da giorni e, la vittoria di Spoleto di domenica scorsa, aveva accresciuto l´entusiasmo e la voglia di fare. Tutti hanno dato il loro apporto.
Ale si è messo sulle scale a distribuire le copie del volantino, altri hanno lavorato su in Curva, per questa partita che doveva proiettare la Kemas Lamipel più avanti nei play-off e che, invece, è stata eliminata da un avversario forte e di qualità. Alla squadra di Totire, stavolta, è mancato qualcosa, specialmente nei primi due parziali.
Poi Hage e compagni hanno rimontato dallo 0-2 iniziale, agguantando meritatamente il tie-break.
Lì Bertoli è stato micidiale al servizio, nella prima parte e, nel complesso, gli umbri hanno fatto meglio, chiudendo per 15-9 in loro favore.
Ma la Curva ha cantato forte per due ore e passa senza fermarsi mai, pressando. L´ha fatto con un impeto straordinario, con battiti di mano fragorosi, ritmado alla perferzione, sul rullio dei tamburi: uno spettacolo.
Gli appartenenti di vecchia data l´hanno detto apertamente a fine gara: mai una Curva così, neppure ai tempi d´oro.
I ragazzi più giovani hanno seguito l´esempio dei tifosi di sempre, delle figure di primo piano, entusiasti nel vedere il loro lavoro e la loro militanza premiati, nel poter garantire alla squadra quella spinta che un vecchio veterano come Corvetta, regista spoletino, ha riconosciuto al momento di imbarcarsi sul pullman per il ritorno in Umbria.
Potremmo scrivere tanto ancora perchè la serata è stata sensazionale pur nella sconfitta.
Le due tribune si voltavano in continuazione a vedere quello che offriva il settore caldo, impareggiabile nel suo amore per la squadra ed i colori biancorossi.
A fine gara, è stata toccante e commovente la scena coi "Lupi" lì, sotto la Curva e gli ultras a cantare a squarciagola, mentre gli avversari festeggiavano coi loro sostenitori, dalla parte opposta del campo.
Due feste a poche decine di metri. Questa è la pallavolo.
Per ora ci fermiamo qui, dopo aver sottolineato le due grandi sciarpate, come dalla foto di Veronica Gentile.
Ne riparliamo ancora, statene certi. E´ finita una stagione, non i "Lupi", nè tanto meno la loro Curva.
Si va avanti con la fede di sempre.

F.d.L. 1977 - Info Curva PalaParenti


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