VOLTERRA CHIAMA L'ARBITRO DOVERI PER UNA RIMPATRIATA
16-02-2022 06:15 - News Generiche
Volterra, la città dov'è nato e cresciuto, lo rivendica e lo invoca pubblicamente.
"Caro arbitro Doveri, vieni a trovare i tuoi amici".
Secondo la critica, il fischietto della sezione di Roma 1 è oggi il più blasonato della serie A. Doveri si trasferì proprio nella capitale dopo aver tirato i primi calci a un pallone, nella sua città natale.
Ora Volterra lo invita per rincontrare i vecchi amici (i ragazzini della Polisportiva) e chi lo ha svezzato nei campi da calcio.
"È un appello che rivolgo a Daniele Doveri, ora arbitro calcistico di fama, insieme ai ragazzi, adesso uomini fatti, che con lui giocavano a pallone, lo invitiamo in città per una rimpatriata" - afferma Giovanni Socci, 88enne che lo ha visto crescere calcisticamente in città.
M.L.
"Caro arbitro Doveri, vieni a trovare i tuoi amici".
L'appello proviene da Giovanni Socci storico dirigente sportivo della città toscana.
"Lo abbiamo visto crescere" – dicono di lui, uno dei migliori arbitri d'Italia, il quale viene spesso designato per dirigere le partite più importanti.
L'ultima è stata appunto, quella di sabato scorso fra Napoli e Inter che Doveri ha condotto con bravura ed energia.Secondo la critica, il fischietto della sezione di Roma 1 è oggi il più blasonato della serie A. Doveri si trasferì proprio nella capitale dopo aver tirato i primi calci a un pallone, nella sua città natale.
Ora Volterra lo invita per rincontrare i vecchi amici (i ragazzini della Polisportiva) e chi lo ha svezzato nei campi da calcio.
"È un appello che rivolgo a Daniele Doveri, ora arbitro calcistico di fama, insieme ai ragazzi, adesso uomini fatti, che con lui giocavano a pallone, lo invitiamo in città per una rimpatriata" - afferma Giovanni Socci, 88enne che lo ha visto crescere calcisticamente in città.
Lo storico dirigente sportivo, ricorda ancora quando accompagnava il giovane Daniele alle Ripaie per vedere il Pisa di Romeo Anconetani, che ogni anno veniva per il ritiro estivo a Volterra.
Tutti ricordano bene Doveri, soprattutto chi con lui giocava, ancora giovanissimo, a pallone
M.L.
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